martedì 9 luglio 2013

la città in comune


Ciccio Auletta, che sfidò il sindaco di Pisa alle elezioni.

9 commenti:

  1. unocheeravamogioviniluglio 10, 2013

    scusate posso dire.. ciccio era, vent'anni fa, quando si lottava, occupava, manifestava, parlava parlava parlava, a me molto antipatico. a pelle. a mente fredda. per il politichese da bande. per i modi strafottenti, per la presunzione per le parole d'ordine trite, per l'arroganza dei temi forti, per la mancanza di sensibilità per certi altri temi sempre negati da chi fa politica e non vive la politica.. chissà se è cambiato. sicuramente, da quel che so, sempre meglio di questo vostro sindaco sarebbe stato!
    e comunque già ai tempi si sapeva che avrebbe perseverato!

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  2. Cambiato non lo so, lo conosco poco e di persona da poco tempo. Sicuramente ha grandi doti di catalizzatore ed è stato in questi anni (parole d'ordine con varia frittura mista certo) al centro di almeno un paio di esperienze che reputo fondamentali per la vita di questa città: parlo di Pisanotizie e Rebeldia, con tutte le contraddizioni dei casi.

    Puoi metterla anche in questi termini: questa foto è qua perchè è uno sfoggio di degradazione dei piani del fuoco, un banale esempio di quello che abitualmente fa il mio amatissimo Summicron 50.

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  3. obiettivo da gustare sperimentare vezzeggiare!
    un giorno chissà che anco a me sarà dato di provarlo!!!

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  4. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  5. Mah.. il sistema è impazzito, fa tutto lui e da solo, è la seconda volta che capita e questa volta mi chiama pure Unknown.
    Vabbè, il senso era quello, l'hai letto.

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    1. unknown ... forse hai trovato il modo per non farti riconoscere nemmeno dal sistema.. io fossi in te ne gioirei!!!

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  6. Io concordo con Matteo da Montalcino Milanese.

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e le voci rompevano il silenzio e nelle pause si sentiva il mare