mercoledì 16 dicembre 2015
giovedì 10 dicembre 2015
Insomma che Harnoncourt lascia. L'ha scritto a mano in una lettera consegnata al pubblico del Musikverein di Vienna, copia per copia, uno ad uno. Questa non è una cattiva notizia: questa è una tragedia, un cataclisma, la fine di un'intera epoca.
Johann Nicolaus Graf de la Fontaine und d'Harnoncourt-Unverzagt non solo è stato uno dei piu grandi musicisti, ricercatori ed intellettuali del secolo scorso ma è a tutt'oggi il più grande direttore d'orchestra del mondo e lo è (almeno) dagli ultimi 40 anni a questa parte, per buona pace del fu caro e pressoché inservibile von Karajan.
Io proclamerei un bello sciopero generale di 48h, tanto per incominciare.
martedì 8 dicembre 2015
Io: visto le elezioni in Francia? 09.28
Madre: ai ai ai ai! 20.57
Io: Salvini s'è ovviamente montato la testa, piccino non ha capito che in Italia è già andato tutto al 5S 01.57
Madre: Non se n'è accorto perché impegnato a portare qua e là i suoi presepi, dove si raffigura una donna palestinese (con il velo) che, perseguitata dall'Isis di Erode, respinta dalle persone cui chiede asilo, partorisce in una grotta e poi deve fuggire (emigrare) con la sua povera famigliola in Egitto. Vedi un po' dove porta l'ignoranza 10.29
Ph / Andrea Semplici
martedì 24 novembre 2015
martedì 17 novembre 2015
lunedì 9 novembre 2015
Der Alte Fritz, il buon vecchio Fede: ma più che il Re di Prussia - da giovane frequentatore di centri sociali facevo naturalmente un po' di fatica ad entusiasmarmi per questi parrucconi incipriati - noi allievi della classe di Paolo Rizzi in Villa Simonetta di via Stilicone 36 vedevamo in questo quadro l'allievo ed il benefattore di Johann Joachim Quantz alla prova.
E chi è che non ha in casa il suo (del Quantz) Trattato per il Flauto Traverso? Che è stato, insieme alla Violinschule di Leopold Mozart e al Viaggio Musicale in Italia di Charles Burney, l'occasione unica per poter soffiare forte sopra ad un qualcosa che cosideravamo coperto da uno spessissimo strato di polvere per poi vederne luccicare la superficie.
giovedì 5 novembre 2015
mercoledì 4 novembre 2015
giovedì 29 ottobre 2015
Concerto
John Berger, scrittore, pittore e critico d’arte britannico (in breve: uno dei più importanti intellettuali europei), ha mandato domenica scorsa un’email ad amici vicini e lontani. Eccola, nella traduzione di Maria Nadotti:
“Il concerto per pianoforte e orchestra n. 5 di Beethoven evoca una felicità che è quasi senza limiti e che, proprio per questo, né lui né noi possiamo possedere. Il concerto fu detto l’Imperatore. Ci porta a un orizzonte di felicità che non possiamo valicare. Oggi lo mando agli studenti palestinesi che stanno dimostrando al checkpoint di Beit El, all’entrata di Ramallah. Anch’essi sono ispirati da una visione della felicità che nelle loro vite non sono in grado di conoscere. Mando loro il concerto perché lo usino come arma nella lotta contro gli israeliani che occupano e colonizzano la loro terra. Beethoven approva. La politica gli sta molto a cuore. La sua terza sinfonia, l’Eroica, fu ispirata da Napoleone quando ancora era un combattente per la libertà e prima che diventasse un tiranno. Per un giorno cambiamo nome all’Imperatore e chiamiamolo: concerto per pianoforte e orchestra n. 5, l’Intifada”.
Giovanni De Mauro, Internazionale
mercoledì 28 ottobre 2015
domenica 25 ottobre 2015
domenica 11 ottobre 2015
mercoledì 7 ottobre 2015
lunedì 5 ottobre 2015
sabato 26 settembre 2015
venerdì 25 settembre 2015
lunedì 21 settembre 2015
mercoledì 16 settembre 2015
lunedì 14 settembre 2015
mercoledì 9 settembre 2015
lunedì 7 settembre 2015
giovedì 3 settembre 2015
lunedì 10 agosto 2015
mercoledì 29 luglio 2015
Scala B secondo piano - 02 660961 in duplex: il centro esatto del mondo. Qui appena prima della grande mutazione.
Se mi sporgo un po' più avanti posso vedere me stesso giocare in cortile.
Fotografia - Gabriele Basilico | Accompagnamento Musicale - Carl Philipp Emanuel Bach / Sinfonia in Sol maggiore Wq.182/2
lunedì 27 luglio 2015
lunedì 20 luglio 2015
mercoledì 15 luglio 2015
mercoledì 8 luglio 2015
lunedì 6 luglio 2015
venerdì 3 luglio 2015
martedì 30 giugno 2015
martedì 23 giugno 2015
Nel mezzo della cena si ruppe la sedia dove stava, il panico generale e lui: no no figuriamoci andate via faccio da solo - Remotti sul pavimento della mia cucina agitava le gambe e non si rialzava.
E si svegliava presto Remo e diceva che la cosa più difficile dell'essere vecchi non è cadere ma che ad un certo punto non conosci più nessuno perché tutti i tuoi amici se ne sono andati.
Che certe notizie poi volano e Sergio dalla Sardegna, ore 23:08
Bah! Un altro pezzetto di Circolo che se ne va, siamo sempre più storia.
lunedì 15 giugno 2015
giovedì 11 giugno 2015
sabato 6 giugno 2015
lunedì 1 giugno 2015
Sta bene: mi sta bene la stabilità, mi sta bene che la sinistra a sinistra non sappia fare una sega nulla, mi sta bene che governiate e che siate come siete: un accrocchio improbabile senza meta a parte quella di prendere tutto, ora, per il più lungo tempo possibile e con qualsiasi mezzo.
Solo chiamatevi col vostro nome, è più facile e meno indolore di quanto sembri.
Del doman non v'è certezza.
mercoledì 27 maggio 2015
Quando puoi dire 24 anni fa riferendoti a te stesso iniziano ad essere cazzi. Ecco, il 19 novembre 1991 io c'ero e ho scattato pure una fotografia con una piccola Kodak usa-e-getta portata per l'occasione. Costo del biglietto: 3.000 lire - un prezzo di sconvolgente accessibilità anche per l'epoca. I NOMEANSNO per me iniziano con l'entrata di Andy Kerr negli Hanson Brothers e finiscono ( si, finiscono ) con la sua uscita, esattamete dopo il tour europeo di 0+2=1, questo di cui sopra.
Erano GRANDI.
sabato 23 maggio 2015
giovedì 14 maggio 2015
La Linea - un raro esempio di cosa fatta per lavoro ( leggi pure in cambio soldi ) che mi piace anche.
Mi piace proprio. E ovviamente visto il luogo mi s'è aperta la Pandora delle memorie: il caldo secco e l'odore di zolfo per le vigne, di pietra e legno nelle case. E i fiori di senape gialla negli orti, il naso che frizza dentro al bicchier d'acqua con l'idrolitina.