giovedì 7 marzo 2013

Classicissima



L’orchestra reale di Mannheim raggiunse la sua massima fama sul finire della prima metà del 1700 - anche grazie alla nomina di Johann Stamitz ( 1717-1757 ) come Concertmeister tra il '45 ed il '46 - e probabilmente non aveva eguali tra le coeve formazioni strumentali per bellezza e precisione delle proprie esecuzioni, nonchè come grandezza d'organico.

[..] Stamitz ampliò l'orchestra, rendendo obbligatori gli strumenti a fiato nella composizione delle sinfonie. Le sue opere attinenti a questo genere degli anni '50 sono scritte per otto parti: quattro strumenti ad arco, due corni, due oboi ( sostituibili con flauti e clarinetti ). I corni non costituiscono solo uno sfondo armonico per gli archi, ma sono anche voci soliste nei brani che Stamitz scrisse. Fu inoltre uno dei primi compositori ad affidare agli oboi parti indipendenti.
La principale innovazione di Stamitz in campo sinfonico, però, è l'adozione dei quattro movimenti, con un minuetto e un trio in terza posizione seguiti da un Presto o Prestissimo. Se è vero che esistono esempi isolati di sinfonie con questa successione di movimenti, Stamitz fu il primo a impiegarla sistematicamente questa successione: ben più della metà delle sue sinfonie, e nove dei suoi dieci trii orchestrali, sono in quattro tempi [..]

Ricapitolando senza troppe lungaggini, il genio della lampada W. A. Mozart ( 1756-1791 ) non ha mai inventato un benemerito cazzo, perfezionando si, un genere che era già ai massimi livelli di innovazione e maturità, e rendendolo mainstream. Tutto qua.
La next big thing toccherà infatti una ventina di anni dopo al "tocco del gran Ludovico Van".

In copertina: il principe elettore Karl Theodor, che regnò sul Palatinato dal 1743 al 1778 ed incoraggiò la diffusione delle arti e delle scienze e fu in complesso sovrano attento e generoso.
In sottofondo: Christian Cannabich ( 1731-1798 ) - Sinfonia in E flat major / 1mov, allegro.

2 commenti:

  1. questo tuo sottofondo fa stare bene!
    grazie!

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  2. Uno che sa le cosemarzo 07, 2013

    Bravissimo!!!!!!
    ogni tanto è bello venire fuori dal caravanserraglio

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e le voci rompevano il silenzio e nelle pause si sentiva il mare