mercoledì 30 gennaio 2013

Buchenwald



10 commenti:

  1. si, il mio modestissimo modo di..
    ..anche se mi ero fatto l'idea che la memoria serva a non ripetere

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  2. Uno che credeva di saperegennaio 30, 2013

    Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario

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  3. si e magari non prendere spunto

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  4. Uno che sa le cosegennaio 31, 2013

    Auschwitz è fuori di noi, ma è intorno a noi, è nell'aria

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  5. Bella!! stampala.. (con meno contrasto)

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  6. ....
    Meditate che questo è stato:
    Vi comando queste parole.
    Scolpitelo nel vostro cuore
    Stando in casa andando per via,
    Coricandovi, alzandovi;
    Ripetetele ai vostri figli.
    ..........

    Si puo' dire meglio l'esigenza di ricordare? Non per una sola ,rituale e dunque fastidiosa giornata.E per tutte le " shoah",di ieri e di oggi.

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  7. Uno che non vorrebbe sapere le cosegennaio 31, 2013

    L'efficente macchgina tedesca non sprecava niente.
    Anche dopo la morte tutto veniva usato e riciclato
    la pelle. i capelli e ossa dei prigionieri
    -paralumi-sapone etc-

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e le voci rompevano il silenzio e nelle pause si sentiva il mare