in quattro parolelo stile, la dolcezza, la vecchiaia, la storia
Giovanna Salviucci Marini (Roma 1937)
SGT 2/9/011 entrata libera
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
skip to main |
skip to sidebar
Come mi va a giugno
leggermente, soffro
→ USA E GETTA / 'uza e 'dʒet:a / locuz. usata come agg., invar. - (comm.)
[di prodotto e sim., destinato al consumo immediato: siringa usa e getta] ≈ mono uso.
Archivio blog
-
▼
2011
(163)
-
▼
settembre
(14)
- una storia quasi soltanto nostra
- caionico
- Sonnar 150mm f/4
- le notti d'estate
- casina 3 (o quattro?)
- chiamate il dottore
- ferragosto 011
- google is watching us
- Christine
- il quarto conto energia
- 8 + 3 = 11
- Santa Edna dalle Orte
- la vie au-dessus et en-dessous des mille mètres
- lo zen e l'arte di decifrare il codice
-
▼
settembre
(14)
ottima l'accoppiata degli ultimi due post
RispondiEliminaLa bellezza dello sguardo di chi ha vissuto bene.
RispondiEliminache palle ste donne che suonano la chitarra leggono poesie srivono libri e chissa che altro a lavorà!!!!
RispondiEliminaaltro che !!!!
perchè de
RispondiEliminaAnonimo,in che senso?Magari in cucina a farti da mangiare e in casa a lavarti le mutande?
RispondiElimina