lunedì 1 settembre 2008

sogno di una notte d'autunno

-alle volte è alex, alle volte è lo zobel
questa fu la risposta di luca una volta che qualcuno gli chiese come stava lu lì
io credo che mai definizione è stata più sinteticamente azzeccata di questa

http://www.zobelgarten.net

8 commenti:

  1. Son forse un poeta?
    No, certo.
    Non scrive che una parola, ben strana,
    la penna dell'anima mia:
    "follia".
    Son dunque un pittore?
    Neanche.
    Non ha che un colore la tavolozza dell'anima mia:
    "malinconia".
    Un musico, allora?
    Nemmeno.
    Non c'è che una nota
    Nella tastiera dell'anima mia:
    "nostalgia".
    Son dunque...che cosa?
    Io metto una lente
    Davanti al mio cuore
    per farlo vedere alla gente.
    Chi sono?
    Il saltimbanco dell'anima mia.

    A.Palazzeschi 1909

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  2. Bellissima, grazie (z)tieffe

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  3. ..un pomeriggio in giro nei boschi io alex ico angelino e pola
    il gattai conia questa frase, da usare come risposta strategica nelle situazioni di difficoltà
    oppure quando non si sa cosa rispondere
    "ma te ne vai in culo...poeta!"
    allo zobel piaceva..e la usava spesso

    cfr. www.scatolevisive.net/2007/gennaio.xml
    -la foto di riferimento è la numero 07

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  4. questa era la famosa notte dell'illuminazione...

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  5. la 20
    è ciò che era
    e non sarà più
    -purtroppo

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  6. amico mio, sei proprio una bella persona...

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  7. mah..
    qualche dubbio su me stesso ce l'ho..
    cmq grz

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e le voci rompevano il silenzio e nelle pause si sentiva il mare