lunedì 14 novembre 2016







Come mi va a novembre

Rottamo la Seicentina rossa di famiglia che avevo in usufrutto in favore di una Panda 4x4 ex-carabinieri / Profondo blu / In piena tradizione nazionale scrivo a mamma ( perdonami se pubblico un privato tutto nostro ) nel bel mezzo dell'election-night americana: poi mi ricordo quando portarono via la 500 della nonna Grazia, tu piangevi / Risponde che è stato un grande dolore, c'era con noi anche la Marta, rimasta col cucchiaio sospeso in mano / Perché sono gli apparentemente insignificanti fatti collaterali che fanno dei ricordi i ricordi / Comunque l'automobile che ho con me nel cuore, e non credo di essere solo, è la grandissima Renault 12 con cui dice sono stato portato a casa e di cui ho ancora chiaro l'odore ed il sapore del rituale viaggio estivo sui sedili posteriori in finta pelle / L'autogrill del Cantagallo e il caldo polveroso che fa in Val d'Orcia / Antonio Castiello mi ha fatto scoprire Marco Iacampo, che sta in sottofondo - gratitudine / Ho un nuovo fotografo preferito: un italiano che si chiama Michele Cera, di Bari / Grande delicatezza, grande occhio, grande bellezza e naturalmente, ma solo per caso, pellicola / Siamo anche coetanei / Ah, dopodomani faccio 40

http://michelecera.com/



3 commenti:

  1. bravo
    mi chiedevo chi fosse il fotografo, mi ricorda ghirri, no?

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  2. a bene, un mix perfetto di musica e immagini.
    Prendo appunti

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  3. Matteo e Michele:due fotografi proustiani

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e le voci rompevano il silenzio e nelle pause si sentiva il mare