giovedì 12 gennaio 2012

la vito-b

Più che una benefattrice direi di avere una procuratrice.
Si chiama Alessandra Plesi, vive a Calci e mi trova le cose.
In ordine cronologico mi ha dato/donato:
il cane Etna - un'affarone, l'automobile Fiat Uno - altro affarone,
ed ora sembra questa macchinetta caduta in disuso
che forse rappresenterà il mio ingresso nel mondo 24x36.
Vediamo. Niente esposimetro, niente telemetro ma solo un mirino:
la messa a fuoco si calcola con la distanza.
Insomma non c'è un cazzo, che poi è il motivo per cui mi interessa.
Pare faccia bene il colore. Ripeto, vediamo.

5 commenti:

  1. Quella è una bellissima macchinetta l'ho avuta tra le mani negli anni "60 -
    ovviamente rispetto ad aggi ha le sue limitazioni, ma nell'usarla eventualmente non ti mancheranno anche soddisfazioni
    avanti!

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  2. Eh! Ma la nostra minolta di famiglia?
    Era questa mi sembra,
    da qualche parte deve pur essere

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  3. non era questa, io ho avuto anche "Optima prima" Agfa- la minolta che avevamo non valeva niente
    non l'abbiamo più-
    A suo tempo tra il '57 e '60 ho avuto anche la "Comet Bencini"
    adesso siamo "sciuri"

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  4. me ne ero dimenticata ... domani te la porto

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  5. Alessandra, grazie.
    E' veramente un gioiellino, offro cena porta anche 'l Loi.

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e le voci rompevano il silenzio e nelle pause si sentiva il mare