giovedì 4 luglio 2013

Milano, 13 ottobre 1993


Franca Rame in questa fotografia (che ho trovato qua) parla in quello che se non ricordo male sarà l'ultimo avvenimento pubblico tenuto sopra a questo palco. Il palco del Leoncavallo di via Leoncavallo, lo stesso palco del primo, mitologico tour dei Fugazi per intendersi.
Marco Formentini le aveva persino scritto una lettera personale in cui chiedeva di non fare questo spettacolo, per ragioni di sicurezza diceva. Beh certo, Formentini non valeva un cazzo e se volete ridere andate pure a leggervi qualcosa sulla sua carriera politica passata e futura.
Mario Chiesa era stato pescato con le mani nel sacco solo un anno e mezzo prima e già dal marzo '93 Craxi aveva collezionato 11 avvisi di garanzia, a smentire le previsioni di mia madre che sosteneva che così in alto non sarebbero mai arrivati. Internet non c'era.
Non esistevano i telefoni cellulari, le macchine fotografiche non avevano il sensore digitale.
Dentro questa cornice appaio chiaramente anche io, poi ci sono Camilla, Guido, Chiara: diciannove anni fa sono un'altra vita. Se vogliamo vederla bene invece il 2013 è stato un anno disastroso dal punto di vista delle perdite umane. Il secolo scorso ha iniziato a salutare sul serio.
E se vogliamo proprio dirlo, tutti i posti che frequento ad un certo punto qualcuno li chiude.

9 commenti:

  1. ....che oggi sono qui che inveisco, contro tutto contro tutti, ingiustizie ingiustizia ingiusti ingiustamente..
    contro volgo nobiltà potere sottomesso connessioni social virtual professional vip star porno e santità
    Don Chisciotte scorre nelle vene
    sono qui oggi che questo mondo proprio non lo sopporto più, che non è questione che si peggiora è che non siamo recuperabili, solo cancellabili.
    ...
    i volti di questi ragazzi.. di voi lì, di noi 19 anni fa ovunque.. ascoltano e credono e sperano e vogliono.
    guardo loro in me.
    porcamerda
    e allora continueremo a combattere.
    cazzo.

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  2. Cari, il mondo in cui siete immersi non è il vostro(per fortuna):siete scomodi e vi "tirano le pietre".Avanti così, nonostante tutto.Oppure rassegnatevi o fate la rivoluzione.

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    1. R I V O L U Z I O N E !
      almeno dentro almeno dietro agli occhi almeno nello scorrere dei respiri almeno almeno nelle azioni del quotidiano almeno nell'abbandono della strada di illuminato nonsense per quella arrampicata ripida e sperduta di sparuti senza legge
      rivoluzione nel fare l'orto, impastare il pane, guardare l'alba, cantare per strada, scattare fotografie per il gusto del suono metallico, leggere libri ormai dimenticati ma non dimenticarci di continuare a farci domande.
      .e per il resto rassegnazione.
      grazie cara sconosciuta Maman.

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  3. Tutto sommato credo che il processo sia già in atto per chi lo vuole vedere. Ho ancora negli occhi (e nelle orecchie) il maglione azzurro di Stefano Rodotà, l'uomo più elegante del mondo dopo Cary Grant.
    Che poi, senza i "nemici" non c'è gusto, senza battaglia non c'è vita.

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  4. ..hai visto com'ero secco?

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  5. t'ho visto in seconda fila, !!
    ma eri un quindicenne sbarbatello ...

    questo post, ha dei commenti meravigliosi, escludendo il mio chiaramente.

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  6. Uno che sa le coseluglio 05, 2013

    come si vede non è cambiato niente da 19 anni a questa ma noi c'eravamo, ci siamo e ci saremo
    basta fare un fischio serio

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    1. un altro che pensa com' a noi
      http://einzige-lunico.blogspot.it/2013/07/armi-armi-e-ancora-armi-storie-di.html

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  7. le stesse parole, la mia università in una grigissima milano a cavallo tra 80 e 90
    http://www.youtube.com/watch?v=zv8JnGc6rRQ
    sembra un secolo fa

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e le voci rompevano il silenzio e nelle pause si sentiva il mare