mercoledì 15 ottobre 2014


Un Paese di Paul Strand è un libro da avere, da sfogliare, da toccare.
Ma se quello che vi interessa sono gli effetti speciali, un certo tipo di fotografia "urlata" o anche solo semplicemente - per tornare a più miti consigli - la modernità della visione di un Cartier Bresson, forse il primo postulato di questa recensione è falso.
La domanda: può un americano raccontare l'Italia, e farlo con grandissima onestà ed umiltà?
La risposta, specie se come in questo caso c'è lo zampino di un personaggio della caratura di Cesare Zavattini, è si. Eccome.
Paul Strand è arrivato a Luzzara, in Emilia, nel 1953 e proprio su invito di Zavattini ( Luzzara era il suo paese natale ) per raccontare attraverso le fotografie una società che iniziava lentamente a scomparire e nello stesso momento un tempo quasi sospeso, una realtà immutabile nei secoli almeno fino ad allora, dove l'attrezzo più tecnologico dopo l'aratro era la bicicletta.
Un'istantanea pre-miracolo economico di un piccolo comune del nord a dimostrazione del fatto che forse il nostro paese era molto più uniforme nei toni e nei modi ( che nella lingua, ovviamente ) di come siamo abituati a pensare, se le fotografie di Scianna a Bagheria o di un certo Berengo Gardin ci hanno fatto intendere un sud non troppo lontano dall'Afghanistan e non troppo lontano
dal tempo dell'oggi.

Quindi cos'ha di speciale questo libro? Semplice, ha che le sue immagini sono vere.
Attenzione però: niente spunti di tipo neorealistico, niente esposizione dei fatti nudi e crudi per i fatti, al contrario vi è qui un'esasperata ricercatezza ed un'eleganza di rara ispirazione, in specialmodo in questi inceredibili ritratti di gente normale, di campagna.
Forse troppa poeticizzazione è stato detto, per trovare qualcosa che potesse avvicinarsi ad una lettura di tipo critico. Insomma, cosa volere di più?
Non possiamo inoltre non tener conto dei mezzi con cui tutto ciò è stato realizzato, roba che oggi strabuzzeremmo gli occhi al solo pensiero, una missione impossibile ed impensabile, in strada, in tempo di pace.
In due parole, la Fotografia.

E di speciale avrebbe anche il suo doppio, sul finire dei '70: Un paese, vent'anni dopo del già sopra citato Gianni Berengo Gardin, su commissione dello stesso Zavattini. Un altro libro da avere, un interessantissimo confronto di sguardi e conversione di intenti tra grandi maestri.
Ma questa è un'altra storia e da scoprire ce n'è ancora parecchio.

Scheda tecnica del libro:
Titolo: Un Paese - Portrait of an Italian Village
Autore: Paul Strand, Cesare Zavattini
Editore: Aperture
Anno di edizione: 1997 ( edizione originale italiana: f.lli Alinari - 1955 )
Prezzo di copertina: non specificato
ISBN: 0-89381-700-7

4 commenti:

  1. Il libro per tua informazione costa
    250/295 eurini-te capi'-

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  2. Maffigurati, con 40 dollari oltreoceano te la cavi

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  3. meraviglia ..

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  4. Mi inquietano le sue foto.
    Ma ce n'è una, per me bellissima ,a colori tenui:due alberi in un paesaggio di pianura allagata(-guarda un po'-sembra un dipinto)

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e le voci rompevano il silenzio e nelle pause si sentiva il mare