Il finocchio -vorrei ricordare- era, prima di diventare un disgustoso insulto sessista, una verdura.
Al pari del carciofo e del sedano. L'uso che faccio di questo sostantivo è di solito misto e quindi, come in questo caso, perde la metà del suo valore discriminatorio verso chiunque. In poca sostanza l'essere finocchio è, più che un orientamento, un'attitudine.
La domanda ricorrente in casa è: caro Marino, dove viene sintetizzata questa voce da finocchio all'interno delle fatture taurine del tuo corpo?
E il sospetto: qual è esattamente il posto dove ti procuri il resto del cibo?
Nondimeno, chi te lo somministra si sarà fatto la stessa, originaria domanda?
M6 + Summaron 35 /fuji across 100
lunedì 3 febbraio 2014
Marino dei misteri
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Chissà,forse frequenta una famiglia, che non lo considera un gatto di serie B e che non si pone domande sulla sua gattesca vita privata.
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