- Cos'è per lei la musica? - Una punizione divina. - Che cosa glielo fa fare, allora? - Qualcuno deve pur farlo.
Ho sentito con le mie orecchie questa conversazione al cinema Anteo di Milano, in un altro secolo, appena prima della proiezione della Cronaca di Anna Magdalena Bach di Jean-Marie Straub. Oggi ho scoperto che il 16 gennaio Gustav Leonhardt è morto.
Era del '28. Si puo dire che senza di lui tutta la nostra modernissima concezione di prassi esecutiva forse non esisterebbe e ci sarebbe stata l'amara vittoria (mondiale) della scuola russa, che era ancora nel pieno del suo splendore quando un gruppetto di pazzi visionari incise il primo disco di ispirazione filologica della storia, negli anni 50. Che altro dire, io il 16 avrei chiuso le scuole.
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Incredibile come certe notizie cruciali passino sotto silenzio...
RispondiEliminaè il "cruciali" che da un sapore ironico al tutto o sono io ?
RispondiEliminaIronico una sega! Era serissimo. Pensa che è passata quasi sotto silenzio anche la morte di Sam Rivers...
RispondiEliminaed infatti non lo sapevo
RispondiEliminanon seguo molto le vicende jazzistiche, può essere una valida scusa?