7 euri spesi bene, con leggerezza in bilico tra il sorrriso
ed il pensiero, in due parole il cinema italiano
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Come mi va a giugno
leggermente, soffro
→ USA E GETTA / 'uza e 'dʒet:a / locuz. usata come agg., invar. - (comm.)
[di prodotto e sim., destinato al consumo immediato: siringa usa e getta] ≈ mono uso.
acc, mi tocca andarlo a vedere. Ero un po' indecisa, con Moretti non vado sempre d'accordissimo.
RispondiEliminaoh beh, se è per questo neanche io
RispondiEliminaanzi
accidenti costa gia 7 euro per il cinema? 14 mila delle vecchie lirette.
RispondiEliminaHabemus Bassolino candidatus at Nappolis
RispondiEliminaInsomma ieri l'ho visto.
RispondiEliminaExco non stava fermo un secondo sulle poltroncine dell'Arsenale e mi dava noia. E alla fine il suo giudizio non è stato positivo. Lo dico perché tendo a farmi influenzare.
Io l'ho trovato abbastanza, ma non mi ha esaltato.
Ho trovato Michel Piccoli meraviglioso-oso, a anche questa figura di papa che non vuole fare il papa è una bella idea, mi è piaciuta.
Tutti cardinali e i loro vestiti fucsia fotogenici a bestia, come fu fotogenico a bestia il funerale del papa polacco con tutto il vento che moretti ha ripreso infatti; come anche fotogenico è il vaticano.
Mi è piaciuta la delicatezza del racconto, il poco dire, questo vecchietto che si aggira per Roma perso.
Anche l'idea della guardia svizzera nell'appartamento del papa, ganza; le tende che si muovono.
Insomma mi rendo conto che in realtà mi sono piaciute un mucchio di cose, anche il finale mi è piaciuto, però non mi ha convinto del tutto. Forse non era il genere di film di Moretti; forse è Moretti il problema.